Nell'ambito degli insegnamenti di Diagnosi e Terapia dei Dissesti Strutturali e di Progetto e Consolidamento di Strutture in Muratura, con la partecipazione di altri insegnamenti di Ingegneria Strutturale e Geotecnica e di Ingegneria Edile, il DiSt ha organizzato una Visita Tecnica nelle zone colpite dal sisma de L'Aquila del 6 aprile 2009. Un gruppo di 70 studenti è stato accompagnato nella zona rossa de L'Aquila da un team di docenti coordinato dai proff. Gian Piero Lignola e Fulvio Parisi, per analizzare i danni alle strutture e far visita ai cantieri di consolidamento e isolamento sismico. La visita si è tenuta giovedì 7 dicembre 2023 con partenza (ore 7:00) e rientro (ore 20:00) al plesso di Ingegneria in via Claudio 21.
I partecipanti hanno osservato l'innovativo sistema di isolamento sismico dell'intero edificio del Consiglio Regionale d'Abruzzo, con L'Emiciclo, oggetto di una radicale ricostruzione con la realizzazione di una nuova fondazione al di sotto del complesso e la posa in opera degli isolatori sismici. In seguito i partecipanti hanno visitato un cantiere della ricostruzione presso Fossa dove sono adoperati materiali e tecniche di consolidamento innovativi ed è possibile capire come gli interventi, per le varie tipologie di danno riscontrato, sono affrontati con soluzioni di volta in volta adatti.
Le spese per la partecipazione alla visita tecnica sono state coperte dal DiSt attraverso il progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023–2027 finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, con riferimento alle attività didattiche di elevata qualificazione.
Visita presso lo stabilimento di materiali compositi ATP s.r.l. (azienda che opera nel campo dei materiali compositi dal 1968) con gli studenti del Master FRP++, coordinati dai Proff. Marco Di Ludovico e Gian Piero Lignola, che sono rimasti molto contenti per l'elevato contenuto informativo della visita e per aver conosciuto da vicino una realtà così importante nel campo dei compositi presente sul nostro territorio.
In una parte della visita tecnica sono state presentate brevemente le attività degli impianti di produzione, seguito da un giro nella zona di produzione. In particolare sono state osservate le varie linee di pultrusione per realizzare prodotti in GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer), comunemente nota come Vetroresina. Le applicazioni principali riguardano la produzione di gabbie di armatura in GFRP da utilizzare per i conci prefabbricati delle gallerie e sistemi di consolidamento, sostegno e sicurezza di fronti di scavo e opere in sotterraneo, in generale.
Il CdLM STReGA, con il patrocinio del DiSt, ha organizzato nei giorni 16 e 17 luglio 2018 una visita tecnica nelle zone del centro Italia colpite dalla sequenza sismica del 2016-2017.
I docenti Fulvio Parisi, Georgios Baltzoupoulos, Filomena De Silva, Giuseppina De Martino e Marta Del Zoppo, affiancati da tecnici e ricercatori delle zone visitate, hanno accompagnato un gruppo di 46 studenti in uno specifico itinerario nei comuni di Norcia (PG), Visso e Camerino (MC), finalizzato all’analisi tecnica dei danni arrecati alle strutture e dei conseguenti interventi di messa in sicurezza.
Nel 1997 il territorio era stato già interessato dalla sequenza sismica dell’Umbria e delle Marche, che aveva provocato danneggiamenti diffusi del patrimonio costruito: gli interventi di miglioramento sismico effettuati sull’esistente hanno, in molti casi, limitato notevolmente le conseguenze post-sismiche.
Visita tecnica organizzata dal Coordinatore del CdLM STReGa, in collaborazione con il DiSt, nelle zone colpite dalla sequenza sismica dell’Italia centrale 2016 – 2017. Un gruppo di 45 studenti è stato accompagnato dal Prof. Iunio Iervolino e collaboratori, nonché da ricercatori dell’Università degli Studi di Camerino, nei centri storici dei Comuni di Camerino (MC) e Visso (MC) per analizzare i danni alle strutture e altri effetti co-sismici, come una grande frana sismoindotta in Valnerina.
I maggiori eventi sismici più recenti che hanno interessato i due comuni visitati risalgono al 24 agosto 2016 (Mw 6.0) e al 26 e 30 ottobre 2016 (Mw 5.9 e 6.5 rispettivamente). Circa vent’anni prima, nel 1997, la sequenza sismica del terremoto Marche-Umbria aveva provocato danneggiamenti diffusi del patrimonio costruito, a seguito del quale erano stati effettuati interventi di miglioramento sismico dell’esistente.
Comune di Camerino Comune di Visso